Steven Zhang e l’Inter fronteggiano scadenze cruciali nel rifinanziamento con il fondo Oaktree. Le strategie e le possibili soluzioni.
Il contesto economico dell’Inter è segnato da una fase cruciale: il patron Steven Zhang è al centro di trattative intense per il rifinanziamento del debito del club con il fondo Oaktree. Mentre i tifosi celebrano gli ultimi successi, il tempo stringe per Zhang, che ha l’obiettivo di risolvere la questione entro i primi dieci giorni di maggio.
Il piano di Oaktree e le opzioni sul tavolo
Il fondo californiano Oaktree ha presentato una proposta che prevede un’estensione di un anno del finanziamento corrente. Questa soluzione temporanea sposterebbe solamente di un anno la scadenza del debito, senza risolvere definitivamente il problema finanziario dell’Inter. Al contrario, il fondo Pimco si mostra come un’alternativa più promettente, proponendo un investimento di 400 milioni di euro distribuiti su tre anni, una mossa che potrebbe chiudere definitivamente la pendenza con Oaktree.
Strategie e scadenze: la corsa contro il tempo
La scadenza del 20 maggio rappresenta una data limite per il ritorno dei 380 milioni di euro dovuti ad Oaktree. Di fronte a questa pressante deadline, Zhang lavora febbrilmente. Tra le vie di Londra, legali e finanziari si susseguono in riunioni strategiche, cercando di tessere la tela che potrebbe garantire un futuro stabile al club nerazzurro.
L’ipotesi di lavorare con Pimco offre non solo una soluzione immediata al debito, ma apre anche scenari futuri per Zhang. Il successo di questa operazione potrebbe permettere al patron di pianificare con più calma una possibile cessione del club, capitalizzando gli eventi futuri come il ricco Mondiale per club del 2025 e il progetto di un nuovo stadio di proprietà.
Il dilema di Zhang è complesso: da un lato la proposta di Oaktree, dall’altro l’offerta più solida di Pimco. La decisione non influenzerà soltanto la salute finanziaria dell’Inter, ma anche il suo posizionamento strategico nei confronti dei grandi eventi sportivi futuri e le infrastrutture di squadra. Le prossime settimane saranno decisive per delineare il percorso che il venti volte campione d’Italia prenderà per navigare le turbolente acque del calcio moderno.